Contessa Lara (Evelina Cattermole)
profondamente spaccati dalle cave. All'esterno, la badia conservava il suo primitivo aspetto — quasi ospitasse ancora monaci eruditi e principi
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
, scambiando qualche parola quasi sempre sottovoce: e in fretta sparivan poi insieme per le scale. Passava ora un cameriere di buona famiglia dal
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
quando la illuminavano tutta improvvisamente, per lasciarla poi quasi subito in una mezz'ombra senza tinte spiccate, nella quale la bianca veste da camera
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
un odore che non le faceva nausea: lo respirava quasi sempre. senza nominar nessuno. C'era da far delle nottate a un infermo: ecco tutto quel che
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
prende; ne dichiara meccanicamente l'epoca, quasi sempre sbagliata; lo gira e lo rigira da tutte le parti con compiacenza paterna; ne tesse l'elogio
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
continui, era nata colà, naturalmente, quasi d'improvviso. E quella città nuova, quel mondo nuovo, lo avevan fatto loro, i muratori, lo aveva fatto lui
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
'l cortile, era angusta e quasi buia: un'unica stanza, il cui uscio a vetri rimaneva sempre aperto, lasciando intravedere un tavolinuccio dov'era
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
Spesso, quasi ogni giorno, la moglie del generale comandante il Corpo d'esercito, una delicata signora del settentrione d'Italia, soleva, dopo fatto
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
. - Povera Matilde! — susurrò quasi a sè stesso. E voltandosi a' suoi commensali: - Chi direbbe, vedendola adesso — soggiunse — che quella stessa Matilde
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
sono; tu hai, grazie a Dio, salute da vendere, e pure dal terzo giorno del nostro arrivo non ti sei quasi più mosso di casa. - Mi piace questa casa
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
! Peppe non rispondeva; ma, a volte, sotto la guancia arsa gli si stendeva un pallor livido. In quegli istanti digrignava i denti quasi da spezzarseli, e
Pagina 175
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
quasi al completo, avevan luogo di festa. Finita la messa delle undici, tutti gli ospiti più ragguardevoli della badia si recavano al Circolo, dove le
Pagina 189
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
avemarie, quasi scongiuri contro il demonio, che parea la tentasse; e si raccomandava, si raccomandava a tutti i santi piu potenti del paradiso
Pagina 19
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
quasi fino a sembrar pulite, tanta era l'intensità della loro nerezza. E poi che con la Rosona non c'era via d'attaccar discorso, ne pure si sapeva da
Pagina 193
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
ascoltato paziente, quasi muta, con l'animo sereno e col più tranquillo sorriso le coniugali querimonie contro il destino; senonchè, morto il marito di una
Pagina 228
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
le novelle del Hoffmann su le coltri. Ma egli non sentiva nessuno stimolo d'appetito, e, per fortuna, la serata era stupenda: una di quelle sere quasi
Pagina 239
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
consigliate; ma finiva quasi sempre col sorridere, anche lui, d'un sorriso smorto. - Sono molto cattivo, eh, lo dica lei! — chiedeva egli alla monaca
Pagina 28
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
dalla scriminatura quasi impercettibile al centro, con quel viso orientale d'un pallor dorato dove spiccavano i larghi occhi neri da' riflessi ora di
Pagina 304
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
, dove sei ferito, povero Totò? — Ferito? ferito io? - protestava San Teodoro, toccandosi il petto quasi per persuadere sè stesso che non sognava. — Io
Pagina 330